What are cryptocurrencies

Secondo i dati in tempo reale di DeFiLlama, il valore complessivo delle stablecoin ancorate al dollaro ha superato per la prima volta nella storia la soglia dei 301 miliardi di dollari.
Un traguardo che segna una crescita costante: +2% in una settimana e +6,5% in un mese, spinta dall’aumento del trading e dall’attività DeFi su più blockchain.

Al vertice del settore resta Tether (USDT), che consolida la sua posizione con 176,3 miliardi di dollari di capitalizzazione, pari al 58% del mercato, in crescita rispetto ai 173 miliardi di pochi giorni fa.
Subito dopo troviamo USD Coin (USDC) di Circle, con 74,1 miliardi di dollari, ovvero il 24,5% del mercato.
Segue USDe di Ethena, che sale a 14,8 miliardi, mentre DAI di MakerDAO si avvicina ai 5 miliardi.

Ma i veri protagonisti di questa fase sono gli emittenti emergenti, che crescono più rapidamente dei giganti storici.
USDe ha registrato un +19% nell’ultimo mese, mentre BlackRock USD (BUIDL) è balzato del 36% in soli sette giorni, raggiungendo 2,64 miliardi di dollari.
Anche PYUSD di PayPal non è rimasto indietro: +35% nello stesso periodo, fino a 2,54 miliardi.
In scia, Falcon USDf ha toccato 1,62 miliardi, in rialzo del 30% su base mensile, pur segnando un calo settimanale del 14,7%.
Al contrario, DAI ha perso terreno: -6,5% in sette giorni e -2,8% in un mese.

Gli spread di riferimento restano stabili, segno di un mercato maturo: USDT scambia a +0,05%, USDC a -0,03%, USDe a +0,06% e DAI a +0,02%.

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Nel frattempo, le stablecoin di media e piccola capitalizzazione mostrano andamenti più dinamici.
Sky Dollar (USDS) cresce dell’1,8% giornaliero toccando 4,34 miliardi, mentre la USD di World Liberty Financial sale del 7,7% mensile a 2,68 miliardi.
RLUSD di Ripple raggiunge 790 milioni (+10,9% al mese) e USYC di Circle, con un prezzo stabile a 1,10 dollari, continua a rappresentare una soluzione di rendimento tokenizzato.

Oggi il panorama delle stablecoin è più variegato che mai: società di pagamento, gestori patrimoniali, exchange e protocolli DeFi competono per una fetta del mercato.
Tra i nomi più rilevanti figurano BUIDL, PYUSD, Ethena USDtb, Falcon USDf, First Digital USD (FDUSD), RLUSD, M by MO, Global Dollar (USDG) e USDX Money (USDX), accanto ai leader storici USDT, USDC, USDe, DAI, USDS e WLFI-USD.

Le stablecoin restano il cuore pulsante dell’economia cripto: sono la valuta di riferimento per lo scambio spot e derivati, il collaterale nei protocolli DeFi, e un rifugio a bassa volatilità nei momenti di correzione del mercato.

Un’offerta in crescita non è solo un dato tecnico: è il segnale di una domanda crescente di dollari on-chain, di liquidità più abbondante e di una nuova fase di espansione per l’intero ecosistema Web3

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