Un nuovo, sconvolgente studio globale ha rilevato che il 44% delle persone con diabete vive senza una diagnosi, completamente ignaro di avere questa malattia cronica. Il problema è ancora più allarmante tra i giovani adulti, dove solo 1 su 5 sapeva di esserne affetto.
La ricerca, pubblicata su The Lancet Diabetes & Endocrinology, ha analizzato dati provenienti da 204 paesi e territori tra il 2000 e il 2023, concentrandosi su individui dai 15 anni in su.
“Abbiamo scoperto che solo il 56% delle persone con diabete sa di avere la malattia”, ha affermato Lauryn Stafford, autrice principale dello studio.
“La maggior parte delle persone riceve la diagnosi solo quando compaiono le complicazioni”.
L’ondata crescente del diabete di tipo 2
La maggior parte dei casi studiati riguardava il diabete di tipo 2, che si verifica quando l’organismo non utilizza l’insulina in modo efficace e ha difficoltà a controllare la glicemia. Un tempo considerata una patologia tipica degli adulti, ora viene diagnosticata sempre più spesso anche nei giovani.
“Si può convivere con la glicemia alta per anni senza rendersene conto”, ha spiegato Stafford. “Ecco perché la diagnosi precoce è così fondamentale”.
Un’emergenza sanitaria globale
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 830 milioni di persone in tutto il mondo convivano con il diabete, ma più della metà non riceve cure. Solo negli Stati Uniti, 38,4 milioni di persone (l’11,6% della popolazione) soffrivano di diabete nel 2021, inclusi 8,7 milioni di adulti che non sapevano di averlo.
Riconoscere i segnali d’allarme
I sintomi comuni includono:
- Minzione frequente
- Sete o fame intense
- Perdita di peso inspiegabile
- Vista offuscata
- Intorpidimento di mani o piedi
- Affaticamento e pelle molto secca
- Ferite a lenta guarigione o infezioni frequenti
Chiunque riscontri questi segnali dovrebbe chiedere al proprio medico un semplice esame del sangue.
In conclusione
La sottodiagnosi e la scarsa gestione della glicemia rimangono importanti sfide globali, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Test precoci e una maggiore consapevolezza potrebbero salvare milioni di persone da pericolose complicazioni.